Nel reame di Francia fu un gentile uomo, il quale chia-
mato fu Isnardo, conte di Rossiglione, il quale, per ciò
che poco sano era, sempre appresso di sé teneva un me-
dico, chiamato maestro Gerardo di Nerbona. Aveva il
detto conte un suo figliuol piccolo senza più, chiamato
Beltramo, il quale era bellissimo e piacevole, e con lui
altri fanciulli della sua età s'allevavano, tra'quali era una
fanciulla del detto medico, chiamata Giletta; la quale in-
finito amore e oltre al convenevole della tenera età fer-
vente pose a questo Beltramo.