Anzi, non faccendo il sol già tiepido alcu-
na noia a seguire, i cavriuoli e i conigli e gli altri anima-
li che erano per quello e che a lor sedenti forse cento
volte per mezzo lor saltando eran venuti a dar noia, si
dierono alcune a seguitare. Dioneo e la Fiammetta co-
minciarono a cantare di Messer Guiglielmo e della
Dama del Vergiù; Filomena e Panfilo si diedono a giu-
care a scacchi; e così chi una cosa e chi altra faccendo,
fuggendosi il tempo, l'ora della cena appena aspettata
sopravvenne; per che, messe le tavole d'intorno alla bel-
la fonte, quivi con grandissimo diletto cenaron la sera.