Alla quale il re disse:
- Niuna tua cosa potrebbe essere altro che bella e piace-
vole; e per ciò tale qual tu l'hai, cotale la di'.
Lauretta allora con voce assai soave, ma con maniera al-
quanto pietosa, rispondendo l'altre, cominciò così
Niuna sconsolata
da dolersi ha quant'io,
che 'nvan sospiro, lassa!, innamorata
Colui che muove il cielo e ogni stella,
mi fece a suo diletto
vaga, leggiadra, graziosa e bella,