sen vola, tutto in vagheggiarmi spese;
e io, come cortese,
di me il feci degno;
ma or ne son, dolente a me!, privata.
Femmisi innanzi poi presuntuoso
un giovinetto fiero,
sé nobil reputando e valoroso,
e presa tienmi, e con falso pensiero
divenuto è geloso;
laond'io, lassa!, quasi mi dispero,