Il quale veden-
dola piagnere disse:
- Nobile donna, non ti
sconfortare, io sono il tuo Cimo-
ne, il quale per lungo amore
t'ho molto meglio meritata
d'avere, che Pasimunda per promessa fede.
Tornossi adunque Cimone
(lei già avendo sopra la sua
nave fatta portare, senza alcuna altra
cosa toccare de' ro-
diani) a' suoi compagni, e loro lasciò andare.