I temi scelti riguardano nella
seconda e nella terza giornata i casi della fortuna; nella
quarta e la quinta avventure amorose con lieto fine op-
pure dall'esito infelice; poi si passa a ?motti? e beffe at-
traverso i quali si esprime l'ingegno umano fino all'ulti-
ma giornata dedicata a celebrare la ?cortesia?, suprema
virtù cavalleresca valida per il Boccaccio anche nella
nuova realtà mercantile, subentrata alle corti medievali,
che le novelle nel loro complesso illustrano.
La presenza di questo tipo di cornice che ingloba le cen-
to novelle dà vita ad una notevole complessità struttura-
le: innanzitutto la presenza di due distinti livelli di nar-
razione: da un lato il narratore della cornice, autore del
Proemio, del prologo alla prima giornata con la descri-
zione della peste, dell'incontro dei giovani, delle rubri-
che (il riassunto posto all'inizio di ogni novella), dell'in-
troduzione alla quarta giornata dove si difende dalle ac-
cuse di licenziosità, e dell'epilogo.