Novella sesta
Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia
ipocresia de' religiosi.
Novella settima
Bergamino, con una novella di Primasso e dello abate di
Clignì, onestamente morde una avarizia nuova venuta in
messer can della Scala.
Novella sesta
Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia
ipocresia de' religiosi.
Novella settima
Bergamino, con una novella di Primasso e dello abate di
Clignì, onestamente morde una avarizia nuova venuta in
messer can della Scala.