E da questo essere abbandonati gli infermi da' vicini, da'
parenti e dagli amici e avere scarsità di serventi, discor-
se uno uso quasi davanti mai non udito: che niuna,
quantunque leggiadra o bella o gentil donna fosse, infer-
mando, non curava d'avere a' suoi servigi uomo, egli si
fosse o giovane o altro, e a lui senza alcuna vergogna
ogni parte del corpo aprire non altrimenti che a una fe-
mina avrebbe fatto, solo che la necessità della sua infer-
mità il richiedesse; il che, in quelle che ne guerirono, fu
forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagio-
ne. E oltre a questo ne seguio la morte di molti che per
avventura, se stati fossero atati, campati sarieno; di che,
tra per lo difetto degli opportuni servigi, li quali gl'infer-
mi aver non poteano, e per la forza della pestilenza, era
tanta nella città la moltitudine che di dì e di notte morie-
no, che uno stupore era a udir dire, non che a riguardar-
lo.