Mentre tralle donne erano così fatti ragionamenti, e ecco
entrar nella chiesa tre giovani non per ciò tanto che
meno di venticinque anni fosse l'età di colui che più gio-
vane era di loro; ne quali né perversità di tempo né per-
dita d'amici o di parenti né paura di se medesimi avea
potuto amor, non che spegnere, ma raffreddare. De' qua-
li, l'uno era chiamato Panfilo, e Filostrato il secondo, e
l'ultimo Dioneo, assai piacevole e costumato ciascuno; e
andavano cercando per loro somma consolazione, in
tanta turbazione di cose, di vedere le loro donne, le quali
per ventura tutte e tre erano tra le predette sette, come
che dell'altre alcune ne fossero congiunte parenti d'alcu-
ni di loro. Né prima esse agli occhi corsero di costoro,
che costoro furono da esse veduti; per che Pampinea al-
lor cominciò sorridendo: