E postisi nella prirna giunta a sedere, disse Dioneo, il
quale oltre a ogni altro era piacevole giovane e pieno di
motti: - Donne, il vostro senno, più che il nostro avvedi-
mento ci ha qui guidati. Io non so quello che de' vostri
pensieri voi v'intendete di fare; li miei lasciai io dentro
dalla porta della città allora che io con voi poco fa me
ne uscì fuori; e per ciò, o voi a sollazzare e a ridere e a
cantare con meco insieme vi disponete (tanto, dico,
quanto alla vostra dignità s'appartiene), o voi mi licen-
ziate che io per li miei pensieri mi ritorni e steami nella
città tribolata. -