Delle femine era così vago come sono i cani de' bastoni;
del contrario più che alcun altro tristo uomo si dilettava.
Imbolato avrebbe e rubato con quella conscienzia che
un santo uomo offerrebbe. Gulosissimo e bevitore gran-
de, tanto che alcuna volta sconciamente gli facea noia.
Giuocatore e mettitor di malvagi dadi era solenne. Per-
ché mi distendo io in tante parole? Egli era il piggiore
uomo forse che mai nascesse. La cui malizia lungo tem-
po sostenne la potenzia e lo stato di messer Musciatto,
per cui molte volte e dalle private persone, alle quali as-
sai sovente faceva ingiuria, e dalla corte, a cui tuttavia la
facea, fu riguardato.