- Oh benedetto sia tu da Dio! - disse il frate - come bene
hai fatto! e, faccendolo, hai tanto più meritato, quanto,
volendo, avevi più d'arbitrio di fare il contrario che non
abbiam noi e qualunque altri son quegli che sotto alcuna
regola sono costretti.
E appresso questo il domandò se nel peccato della gola
aveva a Dio dispiaciuto; al quale, sospirando forte, ser
Ciappelletto rispose del sì, e molte volte; perciò che con
ciò fosse cosa che egli, oltre a' digiuni delle quaresime
che nell'anno si fanno dalle divote persone, ogni setti-
mana almeno tre dì fosse uso di digiunare in pane e in
acqua, con quello diletto e con quello appetito l'acqua
bevuta avea, e spezialmente quando avesse alcuna fatica
durata o adorando o andando in pellegrinaggio, che fan-
no i gran bevitori il vino; e molte volte aveva disiderato
d'avere cotali insalatuzze d'erbucce, come le donne fan-
no quando vanno in villa; e alcuna volta gli era paruto
migliore il mangiare che non pareva a lui che dovesse
parere a chi digiuna per divozione, come digiunava egli.
Al quale il frate disse: