E in brieve de' così fatti ne gli disse molti, e ultimamen-
te cominciò a sospirare, e appresso a piagner forte,
come colui che il sapeva troppo ben fare quando volea.
Disse il santo frate:
- Figliuol mio, che hai tu?
Rispose ser Ciappelletto:
- Ohimè, messere, ché un peccato m'è rimaso, del quale
io non mi confessai mai, sì gran vergogna ho di doverlo
dire; e ogni volta ch'io me ne ricordo piango come voi
vedete, e parmi essere molto certo che Iddio mai non
avrà misericordia di me per questo peccato.