E nella chiesa postolo, il santo frate che confessato l'a-
vea, salito in sul pergamo, di lui cominciò e della sua
vita, de' suoi digiuni, della sua virginità, della sua sim-
plicità e innocenzia e santità maravigliose cose a predi-
care, tra l'altre cose narrando quello che ser Ciappelletto
per lo suo maggior peccato piagnendo gli avea confessa-
to, e come esso appena gli avea potuto mettere nel capo
che Iddio gliele dovesse perdonare, da questo volgendo-
si a riprendere il popolo che ascoltava, dicendo:
- E voi, maledetti da Dio, per ogni fuscello di paglia che
vi si volge tra' piedi bestemmiate Iddio e la Madre, e tut-
ta la corte di paradiso.