Mostrato n'ha Panfilo nel suo novellare la benignità di
Dio non guardare a' nostri errori, quando da cosa che
per noi veder non si possa procedano; e io nel mio in-
tendo di dimostrarvi quanto questa medesima benignità,
sostenendo pazientemente i difetti di coloro li quali d'es-
sa ne deono dare e colle opere e colle parole vera testi-
monianza, il contrario operando, di se' argomento d'in-
fallibile verità ne dimostri, acciò che quello che noi cre-
diamo con più fermezza d'animo seguitiamo.
Sì come io, graziose donne, già udii ragionare, in Parigi
fu un gran mercatante e buono uomo, il quale fu chia-
mato Giannotto di Civignì, lealissimo e diritto e di gran
traffico d'opera di drapperia; e avea singulare amistà con
uno ricchissimo uomo giudeo, chiamato Abraam, il qual
similmente mercatante era e diritto e leale uomo assai.