Quando Giannotto intese questo, fu in se' stesso oltre-
modo dolente, tacitamente dicendo:
- Perduta ho la fatica, la quale ottimamente mi parea
avere impiegata, credendomi costui aver convertito; per
ciò che, se egli va in corte di Roma e vede la vita scele-
rata e lorda de' cherici, non che egli di giudeo si faccia
cristiano, ma, se egli fosse cristiano fatto, senza fallo
giudeo si ritornerebbe. -
E ad Abraam rivolto disse:
- Deh, amico mio, perché vuoi tu entrare in questa fatica
e così grande spesa, come a te sarà d'andare di qui a
Roma? senza che, e per mare e per terra, ad un ricco
uomo come tu se', ci è tutto pien di pericoli. Non credi
tu trovar qui chi il battesimo ti dea? E, se forse alcuni
dubbi hai intorno alla fede che io ti dimostro, dove ha
maggiori maestri e più savi uomini in quella, che son
qui, da poterti di ciò che tu vorrai o domanderai dichia-
rire?