- Carissime compagne, quantunque Pampinea, per sua
cortesia più che per mia virtù, m'abbia di voi tutti fatta
reina, non sono io per ciò disposta nella forma del no-
stro vivere dovere solamente il mio giudicio seguire, ma
col mio il vostro insieme; e acciò che quello che a me
par di fare conosciate, e per consequente aggiugnere e
menomar possiate a vostro piacere, con poche parole ve
lo intendo di dimostrare. Se io ho ben riguardato alle
maniere oggi da Pampinea tenute, egli me le pare avere
parimente laudevoli e dilettevoli conosciute; e per ciò
infino a tanto che elle, o per troppa continuanza o per al-
tra cagione, non ci divenisser noiose, quelle non giudico
da mutare.