Martellino, essendo tutta la gente attenta a vedere che di
lui avvenisse, stato alquanto, cominciò, come colui che
ottimamente far lo sapeva, a far sembiante di distendere
l'uno dediti, e appresso la mano, e poi il braccio, e così
tutto a venirsi distendendo. Il che veggendo la gente, sì
gran romore in lode di santo Arrigo facevano che i tuoni
non si sarieno potuti udire.
Era per avventura un fiorentino vicino a questo luogo, il
quale molto bene conoscea Martellino, ma per l'essere
così travolto quando vi fu menato non lo avea conosciu-
to; il quale, veggendolo ridirizzato e riconosciutolo, su-
bitamente cominciò a ridere e a dire: