fino al paese presso il quale è la
villa Elisabetta dove sta
appunto la zia.
Così non c'era pericolo di sbagliare, e io,
ricordandomi che ad andarci col treno ci
si mette tre ore o poco più, mi
proponevo di arrivarci prima di sera.
Giunto dunque alla stazione, presi il
biglietto d'ingresso ed entrai. Il treno
arrivò poco dopo, ed io, per
evitare il caso
di esser visto da qualche persona di conoscenza,