Devo essermi svenuto di certo, e credo che,
se non avessi avuto il ferro del freno tra
le gambe che mi reggeva,
sarei
caduto giù dalla garetta e morto stritolato
sotto il treno.
Quando rientrai in me stesso, la pioggia
gelata mi sferzava di nuovo la faccia e mi
prese un freddo così acuto
nelle
ossa, che incominciai a battere i denti.