e io fui così commosso dalla sua bontà,
che volli farle assaggiare un pezzetto di
torrone che
avevo in tasca dei calzoni, e la pregai
di prenderlo, ché così ne avrei mangiato
un po' anch'io.
Difatti la zia Bettina fece per metter la
mano in tasca, ma non fu capace di aprirla.
- Ma qui c'è la colla! - disse.
Che era successo? Il torrone, col calore
del fumo rinserratosi nella garetta,
si era tutto strutto e aveva
appiccicato la