24 dicembre.
Il dottore ha detto che il braccio ritornerà
certo come prima, ma intanto io non posso moverlo.
Luisa, alla quale il babbo aveva scritto
di questa mia malattia, ha risposto
proponendo di mandarmi da lei a Roma
dove il dottor Collalto dice che c'è un suo
amico specialista che mi farebbe la cura
elettrica e il massaggio sicché potrei
trattenermi da loro durante le vacanze di
Natale e poi ritornare a casa guarito.