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Del reame di Taiamfu.
E quando l'uomo si parte di questa città di Giogui, cavalcando 10 giornate truova uno reame ch'è chiamat[o]
Taiamfu. E di capo di questa provincia, ove noi siamo venuti, è una città ch'à nome Tinanfu, ove si fa mercatantia ed
arti assai; e quivi si fae molti fornimenti che bisogna agli osti del Grande Sire. Quivi àe molto vino, e per tutta la
provincia del Catai non à vino se no in questa città; e questa ne fornisce tutte le province d'atorno. Quivi si fae molta
seta, però ch'ànno molti gelsi e molti vermi che la fanno.
E quando l'uomo si parte di Tinanfu, l'uomo cavalca per ponente bene 7 giornate per molte belle contrade,
ov'egli truova ville e castella asai di molta mercatantia e d'arti. Di capo de le 7 giornate si truova una città che si chiama
Pianfu, ov'à molti mercatanti, ove si fa molta seta e piú altre arti.
Or lasciaremo di questa, e direnvi d'un'altra † d'un castello chiamato Caitui.