E secondo il pensier fatto mandò ad esecuzione; per ciò
che, mandato avanti ogni uomo, esso con poca compa-
gnia e di gentili uomini entrò in cammino; e avvicinan-
dosi alle terre del marchese, un dì davanti mandò a dire
alla donna che la seguente mattina l'attendesse a desina-
re. La donna, savia e avveduta, lietamente rispose che
questa l'era somma grazia sopra ogni altra e che egli fos-
se il ben venuto. E appresso entrò in pensiero che questo
volesse dire, che un così fatto re, non essendovi il mari-
to di lei, la venisse a visitare; né la 'ngannò in questo
l'avviso, cioè che la fama della sua bellezza il vi traesse.
Nondimeno, come valorosa donna dispostasi ad onorar-
lo, fattisi chiamare di que' buoni uomini che rimasi v'e-
rano, ad ogni cosa opportuna con loro consiglio fece or-
dine dare, ma il convito e le vivande ella sola volle ordi-
nare. E fatte senza indugio quante galline nella contrada
erano ragunare, di quelle sole varie vivande divisò a'
suoi cuochi per lo convito reale.