Bravo, - dice l'uomo. - Sei in gamba; Vedi che sei in gamba, perché
piangi? Io vado a ammazzare la gente, la notte. Hai paura?
- Io no, sei un assassino?
- Ecco; neanche i bambini hanno più paura di chi ammazza la gente. Non
sono un assassino ma ammazzo lo stesso.
- Vai ad ammazzare un uomo, adesso? - No - Ritorno.
Pin non ha paura perché sa che c'è chi ammazza la gente eppure è bravo:
Lupo Rosso parla sempre d'ammazzare eppure è bravo, il pittore che stava
di fronte a casa sua ha ammazzato sua moglie eppure era bravo, Miscèl
Francese adesso avrebbe ammazzato gente anche lui e sarebbe sempre
restato Miscèl Francese. Poi l’omone col berrettino di lana parla d'am-
mazzare con tristezza, come lo facesse per castigo.
- Lo conosci Lupo Rosso? - chiede Pin. - Perdio, se lo conosco; Lupo
Rosso è uno del Biondo. Io sono uno del Dritto. E tu come lo conosci?
- Ero con lui, con Lupo Rosso, e l'ho perduto. Siamo scappati d'in
prigione. Abbiamo messo l'elmo alla sentinella. A me prima m'hanno
frustato con la cinghia della pistola. Perché l'ho rubata al marinaio di mia
sorella. Mia sorella è la Nera di Carrugio Lungo.
L'omone in berrettino di lana si passa un dito sui baffi: - Già già già già...
- dice, nello sforzo di capire la storia tutta in una volta. - E adesso dove
vuoi andare?