Perché leggiamo romanzi? Come antidoto alla solitudine esistenziale, per trovare, nelle pagine, noi stessi; per poterci riconoscere, trovare parole per la nostra ombra, per sentimenti così sottili da non avere nome, o una ferita segreta, diranno alcuni. Per vivere «vite che non sono la mia», incontrare l’alterità totale, estendere l’empatia oltre i confini dei territori a noi familiari, diranno altri. Più spesso, tutt’e due le cose. Il primo elemento di grande fascino de L’età straniera di Marina Mander sta nel fatto di consentirci entrambe le esperienze, trascinandoci – sospesi, incerti – nella penombra di uno spazio liminale, nella schiuma tra terraferma e mare, come nell’immagine di copertina.
我们为什么要读小说?浪漫小说如同孤独的解药,我们可以从中找回真我;重新认识自我;找到属于我们的语言、情感和不为人知的伤痕。也是为了去体验本不属于我们的生活,体验陌生的环境。而更多时候,读者会两者兼得。Mander的《异域年龄》最大的特点就是让读者在极限空间的阴影中,在陆地和海洋的沉浮中同时获得这两种体验。