90. L'ultimo colpo.
Tangen studiava con Sengai sin da bambino. Arrivato a vent'anni, voleva lasciare il suo
insegnante e vederne degli altri per fare uno studio comparativo, ma Sengai non gliene
dava il permesso. Ogni volta che Tangen accennava al suo proposito, Sengai gli dava un
colpo sul capo.
Finalmente Tangen chiese a un confratello più anziano di convincere Sengai a dargli il
permesso. Il confratello lo fece e poi riferì a Tangen: «E' tutto a posto. Ho combinato che
tu parta subito per il tuo pellegrinaggio».
Tangen andò da Sengai per ringraziarlo del permesso. Il maestro rispose dandogli un
altro colpo.
Quando Tangen ne parlò al confratello più anziano, questi disse: «Ma che succede?
Sengai non ha il diritto di dare il permesso e poi di cambiare idea. Voglio proprio andare
a dirglielo». E andò a parlare con l'insegnante.
«Non mi sono rimangiato la mia parola» disse Sengai. «Ho voluto soltanto dargli un
ultimo scappellotto, perché al suo ritorno sarà illuminato e non potrò più punirlo».