- Andreuccio, io sono molto certa che tu ti maravigli e
delle carezze le quali io ti fo e delle mie lagrime, sì
come colui che non mi conosci e per avventura mai ri-
cordar non m'udisti. Ma tu udirai tosto cosa la quale più
ti farà forse maravigliare, sì come è che io sia tua sorel-
la; e dicoti che, poi che Idio m'ha fatta tanta grazia che
io anzi la mia morte ho veduto alcuno de' miei fratelli,
come che io disideri di vedervi tutti, io non morrò a
quella ora che io consolata non muoia. E se tu forse que-
sto mai più non udisti, io tel vo'dire.