E poi che la notte con molta paura e con dolore inesti-
mabile fu passata, e il dì nuovo venuto, e già l'ora della
terza valicata, essa, che la sera avanti cenato non avea,
da fame costretta, a pascere l'erbe si diede; e, pasciuta
come potè, piagnendo, a vari pensieri della sua futura
vita si diede. Nè quali mentre ella dimorava, vide venire
una cavriuola ed entrare ivi vicino in una caverna, e
dopo alquanto uscirne e per lo bosco andarsene; per che
ella, levatasi, là entrò donde uscita era la cavriuola, e vi-
devi due cavriuoli forse il dì medesimo nati, li quali le
parevano la più dolce cosa del mondo e la più vezzosa;
e, non essendolesi ancora del nuovo parto rasciutto il
latte del petto, quegli teneramente prese e al petto gli si
pose.