Stettero adunque, e mal vestiti e peggio calzati, ad ogni
vil servigio adoperati, colla balia insieme pazientemente
più anni i due garzoni in casa messer Guasparrino. Ma
Giannotto, già d'età di sedici anni, avendo più animo
che a servo non s'apparteneva, sdegnando la viltà della
servil condizione, salito sopra galee che in Alessandria
andavano, dal servigio di messer Guasparrino si partì, e
in più parti andò in niente potendosi avanzare.
Alla fine, forse dopo tre o quattro anni appresso la parti-
ta fatta da messer Guasparrino, essendo bel giovane e
grande della persona divenuto, e avendo sentito il padre
di lui, il quale morto credeva che fosse, essere ancor
vivo, ma in prigione e in cattività per lo re Carlo guarda-
to, quasi della fortuna disperato, vagabundo andando,
pervenne in Lunigiana, e quivi per ventura con Currado
Malespina si mise per famigliare, lui assai acconciamen-
te e a grado servendo.