E il maggiore non Giusfredi, ma Giannotto di
Procida nominava; al minore non curò di mutar nome; e
con somma diligenzia mostrò a Giusfredi perché il
nome cambiato gli avea e a qual pericolo egli potesse
essere se conosciuto fosse; e questo non una volta ma
molte e molto spesso, gli ricordava; la qual cosa il fan-
ciullo, che intendente era, secondo l'ammaestramento
della savia balia ottimamente faceva.