Egli fu chiamato ed è an-
cora, s'el vive, Arrighetto Capece, e io non Giannotto,
ma Giusfredi ho nome; e non dubito punto, se io di qui
fossi fuori, che tornando in Cicilia io non vi avessi an-
cora grandissimo luogo.
Il valente uomo, senza più avanti andare, come prima
ebbe tempo, tutto questo raccontò a Currado. Il che Cur-
rado udendo, quantunque al prigioniere mostrasse di
non curarsene, andatosene a madonna Beritola, piace-
volmente la domandò se alcun figliuolo avesse d'Arri-
ghetto avuto che Giusfredi avesse nome. La donna pia-
gnendo rispose che, se il maggiore de' suoi due che avu-
ti avea fosse vivo, così si chiamerebbe e sarebbe d'eta di
ventidue anni.