- Egli è vero che io farei per Currado ogni cosa, che io
potessi, che gli piacesse; e ho bene in casa avuti, già
sono quattordici anni, il garzon che tu dimandi e una sua
madre, li quali io gli manderò volentieri; ma dira'gli da
mia parte che si guardi di non aver troppo creduto o di
non credere alle favole di Giannotto, il qual dì che oggi
si fa chiamar Giusfredi, per ciò che egli è troppo più
malvagio che egli non s'avvisa.
E così detto, fatto onorare il valente uomo, si fece in se-
greto chiamar la balia e cautamente la esaminò di questo
fatto.