I marinari, come videro il tempo ben disposto, diedero
le vele a' venti e del porto d'Alessandria si partirono e
più giorni felicemente navigarono; e già avendo la Sar-
digna passata, parendo loro alla fine del loro cammino
esser vicini, si levarono subitamente un giorno diversi
venti, li quali, essendo ciascuno oltre modo impetuoso,
sì faticarono la nave dove la donna era e'marinari, che
più volte per perduti si tennero. Ma pure, come valenti
uomini, ogni arte e ogni forza operando, essendo da in-
finito mare combattuti, due dì sostennero; e surgendo
già dalla tempesta cominciata la terza notte, e quella non
cessando ma crescendo tutta fiata, non sappiendo essi
dove si fossero né potendolo per estimazion marinaresca
comprendere né per vista, per ciò che oscurissimo di nu-
voli e di buia notte era il cielo, essendo essi non guari
sopra Maiolica, sentirono la nave sdrucire.