E avendo l'animo al doversi avacciare, lasciando ogni
ragione e ogni giustizia dall'una delle parti, agl'inganni
tutto il suo pensier dispose; e un giorno, secondo l'ordi-
ne malvagio da lui preso, insieme con un segretissimo
cameriere del prenze, il quale avea nome Ciuriaci, se-
gretissimamente tutti i suoi cavalli e le sue cose fece
mettere in assetto per doversene andare; e la notte ve-
gnente insieme con un compagno, tutti armati, messo fu
dal predetto Ciuriaci nella camera del prenze chetamen-
te, il quale egli vide che per lo gran caldo che era, dor-
mendo la donna, esso tutto ignudo si stava ad una fine-
stra volta alla marina a ricevere un venticello che da
quella parte veniva.