E te, carissima donna, priego che dopo la mia morte me
non dimentichi, acciò che io di là vantar mi possa, che
io di qua amato sia dalla più bella donna che mai forma-
ta fosse dalla natura. Se di queste due cose voi mi darete
intera speranza, senza niun dubbio n'andrò consolato.
L'amico mercatante e la donna similmente, queste paro-
le udendo, piagnevano; e avendo egli detto, il conforta-
rono e promisongli sopra la lor fede di quel fare che egli
pregava, se avvenisse che el morisse. Il quale non stette
guari che trapassò e da loro fu onorevolmente fatto se-
pellire.