Novella Ottava
Il conte d'Anguersa, falsamente accusato, va in essilio e
lascia due suoi figliuoli in diversi luoghi in Inghilterra,
ed egli sconosciuto tornando, lor truova in buono stato,
va come ragazzo nello essercito del re di Francia, e rico-
nosciuto innocente, è nel primo stato ritornato.
Sospirato fu molto dalle donne per li vari casi della bella
donna: ma chi sa che cagione moveva que'sospiri? Forse
v'eran di quelle che non meno per vaghezza di così spes-
se nozze che per pietà di colei sospiravano. Ma lascian-
do questo stare al presente, essendosi da loro riso per
l'ultime parole da Panfilo dette, e veggendo la reina in
quelle la novella di lui esser finita, ad Elissa rivolta, im-
pose che con una delle sue l'ordine seguitasse. La quale,
lietamente faccendolo, in cominciò.