E così detto, ad una ora messesi le mani né capelli e rab-
buffatigli stracciatigli tutti, e appresso nel petto squar-
ciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte:
- Aiuto aiuto, ché 'l conte d'Anguersa mi vuol far forza.
Il conte, veggendo questo e dubitando forte più della in-
vidia cortigiana che della sua coscienza e, temendo per
quella non fosse più fede data alla malvagità della don-
na che alla sua innocenzia, levatosi come più tosto potè
della camera e del palagio s'uscì e fuggissi a casa sua,
dove, senza altro consiglio prendere, pose i suoi figliuoli
a cavallo, ed egli montatovi altressì, quanto più potè,
n'andò verso Calese.