Per che, acciò che ciò non avvenga, ora che sovvenir mi
potete, di ciò v'incresca, e anzi che io muoia a miseri-
cordia di me vi movete, per ciò che in voi sola il farmi il
più lieto e il più dolente uomo che viva dimora. Spero
tanta essere la vostra cortesia che non sofferrete che io
per tanto e tale amore morte riceva per guiderdone, ma
con lieta risposta e piena di grazia riconforterete gli spi-
riti miei, li quali spaventati tutti trieman nel vostro co-
spetto.