In Napoli, città antichissima e forse così dilettevole, o
più, come ne sia alcuna altra in Italia, fu già un giovane
per nobiltà di sangue chiaro e splendido per molte ric-
chezze, il cui nome fu Ricciardo Minutolo. Il quale, non
ostante che una bellissima giovane e vaga per moglie
avesse, s'innamorò d'una, la quale, secondo l'oppinion di
tutti, di gran lunga passava di bellezza tutte l'altre donne
napoletane, e fu chiamata Catella, moglie d'un giovane
similmente gentile uomo, chiamato Filippel Sighinolfo,
il quale ella, onestissima, più che altra cosa amava e
aveva caro.