Tedaldo adunque, tornato ricchissimo, perseverò nel suo
amare, e, senza più turbarsi la donna, discretamente
operando, lungamente goderon del loro amore. Iddio
faccia noi goder del nostro.
Novella Ottava
Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato per morto;
e dall'abate, che la moglie di lui si gode, tratto della se-
poltura, è messo in prigione e fattogli credere che egli è
in purgatoro; e poi risuscitato, per suo nutrica un fi-
gliuolo dello abate nella moglie di lui generato.