Venuta era la fine della lunga novella d'Emilia, non per
ciò dispiaciuta ad alcuno per la sua lunghezza, ma da
tutti tenuto che brievemente narrata fosse stata, avendo
rispetto alla quantità e alla varietà de' casi in essa rac-
contati; per che la reina, alla Lauretta con un sol cenno
mostrato il suo disio, le diè cagione di così cominciare.
Carissime donne, a me si para davanti a doversi far rac-
contare una verità che ha, troppo più che di quello che
ella fu, di menzogna sembianza, e quella nella mente
m'ha ritornata l'avere udito un per un altro essere stato
pianto e sepellito.