E non vi
dee questo esser grave a dover fare, anzi il dovete disi-
derare, per ciò che, mentre che Ferondo starà in purgato-
ro, io vi darò, faccendovi la notte compagnia, quella
consolazion che vi dovrebbe dare egli; né mai di questo
persona niuna s'accorgerà, credendo ciascun di me quel-
lo, e più, che voi poco avante ne credevate. Non rifiutate
la grazia che Iddio vi manda, ché assai sono di quelle
che quello disiderano che voi potete avere, e avrete, se
savia crederete al mio consiglio.