E in tanta afflizione e miseria della nostra città era la re-
verenda autorità delle leggi, così divine come umane,
quasi caduta e dissoluta tutta per li ministri e esecutori
di quelle, li quali, sì come gli altri uomini, erano tutti o
morti o infermi o sì di famigli rimasi stremi, che uficio
alcuno non potean fare; per la qual cosa era a ciascun li-
cito quanto a grado gli era d'adoperare. Molti altri serva-
vano, tra questi due di sopra detti, una mezzana via, non
strignendosi nelle vivande quanto i primi né nel bere e
nell'altre dissoluzioni allargandosi quanto i secondi, ma
a sofficienza secondo gli appetiti le cose usavano e sen-
za rinchiudersi andavano a torno, portando nelle mani
chi fiori, chi erbe odorifere e chi diverse maniere di spe-
zierie, quelle al naso ponendosi spesso, estimando esse-
re ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare, con
ciò fosse cosa che l'aere tutto paresse dal puzzo de' mor-
ti corpi e delle infermità e delle medicine compreso e
puzzolente.