I due fratelli, come che molta speranza non prendessono
di questo, nondimeno se n'andarono ad una religione di
frati e domandarono alcuno santo e savio uomo che
udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era
infermo; e fu lor dato un frate antico di santa e di buona
vita e gran maestro in Iscrittura e molto venerabile
uomo, nel quale tutti i cittadini grandissima e spezial di-
vozione aveano, e lui menarono.
Il quale, giunto nella camera dove ser Ciappelletto gia-
cea e allato postoglisi a sedere, prima benignamente il
cominciò a confortare, e appresso il domandò quanto
tempo era che egli altra volta confessato si fosse.