- Oh! - disse ser Ciappelletto - cotesto vi dico io bene
che io ho molto spesso fatto. E chi se ne potrebbe tene-
re, veggendo tutto il dì gli uomini fare le sconce cose,
non servare i comandamenti di Dio, non temere i suoi
giudici? Egli sono state assai volte il dì che io vorrei più
tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani
andare dietro alle vanità e vedendogli giurare e spergiu-
rare, andare alle taverne, non visitare le chiese e seguir
più tosto le vie del mondo che quella di Dio.
Disse allora il frate:
- Figliuol mio, cotesta è buona ira, né io per me te ne sa-
prei penitenzia imporre. Ma, per alcuno caso, avrebbeti
l'ira potuto inducere a fare alcuno omicidio o a dire vil-
lania a persona o a fare alcun'altra ingiuria?