A cui ser Ciappelletto rispose:
- Ohimè, messere, o voi mi parete uom di Dio: come
dite voi coteste parole? o s'io avessi avuto pure un pen-
sieruzzo di fare qualunque s'è l'una delle cose che voi
dite, credete voi che io creda che Iddio m'avesse tanto
sostenuto? Coteste son cose da farle gli scherani e i rei
uomini, de' quali qualunque ora io n'ho mai veduto alcu-
no, sempre ho detto: - Va che Dio ti converta -
Allora disse il frate:
- Or mi dì, figliuol mio, che benedetto sia tu da Dio: hai
tu mai testimonianza niuna falsa detta contro alcuno o
detto mal d'altrui o tolte dell'altrui cose senza piacer di
colui di cui sono?