E appresso mangiare, secondo
che alla sufficienza di Primasso si conveniva, il fe' no-
bilmente vestire e, donatigli denari e un pallafreno, nel
suo arbitrio rimise l'andare e lo stare. Di che Primasso
contento, rendutegli quelle grazie le quali potè maggio-
ri, a Parigi, donde a piè partito s'era, ritornò a cavallo.
Messer Cane, il quale intendente signore era, senza altra
dimostrazione alcuna ottimamente intese ciò che dir vo-
lea Bergamino, e sorridendo gli disse:
- Bergamino, assai acconciamente hai mostrati i danni
tuoi, la tua virtù e la mia avarizia e quel che da me disi-
deri; e veramente mai più che ora per te da avarizia as-
salito non fui; ma io la caccerò con quel bastone che tu
medesimo hai divisato.
E fatto pagare l'oste di Bergamino, e lui nobilissima-
mente d'una sua roba vestito, datigli denari e un palla-
freno, nel suo piacere per quella volta rimise l'andare e
lo stare.