E là
dove a que' tempi soleva essere il lor mestiere e consu-
marsi la lor fatica in trattar paci, dove guerre o sdegni
tra gentili uomini fosser nati, o trattar matrimoni, paren-
tadi e amistà, e con belli motti e leggiadri ricreare gli
animi degli affaticati e sollazzar le corti, e con agre ri-
prensioni, sì come padri, mordere i difetti de' cattivi, e
questo con premi assai leggieri; oggidì in rapportar male
dall'uno all'altro, in seminare zizzania, in dire cattività e
tristizie, e, che è peggio, in farle nella presenza degli uo-
mini, in rimproverare i mali, le vergogne e le tristezze
vere e non vere l'uno all'altro, e con false lusinghe gli
animi gentili alle cose vili e scelerate ritrarre, s'ingegna-
no il lor tempo di consumare; e colui è più caro avuto, e
più da' miseri e scostumati signori onorato e con premi
grandissimi essaltato, che più abominevoli parole dice o
fa atti: gran vergogna e biasimevole del mondo presente,
e argomento assai evidente che le virtù,di qua giù dipar-
titesi, hanno nella feccia de' vizi i miseri viventi abban-
donati.