E il vero che, così come nell'altre cose, è in questa da ri-
guardare e il tempo e il luogo e con cui si favella; per
ciò che talvolta avviene che, credendo alcuna donna o
uomo con alcuna paroletta leggiadra fare altrui arrossa-
re, non avendo bene le sue forze con quelle di quel cota-
le misurate, quello rossore che in altrui ha creduto gitta-
re sopra se' l'ha sentito tornare. Per che, acciò che voi vi
sappiate guardare, e oltre a questo acciò che per voi non
si possa quello proverbio intendere che comunemente si
dice per tutto, cioè che le femine in ogni cosa sempre pi-
gliano il peggio, questa ultima novella di quelle d'oggi,
la quale a me tocca di dover dire, voglio venerenda am-
maestrate; acciò che come per nobiltà d'animo dall'altre
divise siete, così ancora per eccellenzia di costumi sepa-
rate dall'altre vi dimostriate.